È l’estate più piovosa che io ricordi e quando un pallido sole riesce a farsi strada tra la coltre di nuvoloni, sono guai. Si levano allora da terra onde di calore che non trovano sbocco. Il cuore ed il movimento rimangono a mezz’aria. L’energia va scemando in un lento defluire.
   Dura la vita ai Tropici!

   I miei amici hanno pensato bene di rimediare inviandomi delle Ardenne questi scorci rinfrescanti.
   Gli inverni ardennesi sono sempre stati rudi. Ricordo un anno in cui perfino la Mosa era gelata, e la barca che faceva la spola d’una riva all’altra era rimasta intrappolata.

  Un pomeriggio, ci lasciammo sorprendere dal ghiaccio, non che fosse una situazione insolita in quella stagione, ma quella volta fu veramente straordinaria, tanto che verso le quattro entrò in classe il preside in persona per comunicarci  la fine anticipata delle lezioni.
   La corriera, che ogni giorno ci depositava a casa, era rimasta bloccata sulla Nazionale che costeggiava – e costeggia tuttora – il fiume. Dovevamo raggiungere a piedi la stazione dei treni che distava qualche due chilometri.
   Appena fuori dal collegio, capimmo l’improvvisa clemenza del direttore. La lunga strada tutta in discesa era uno specchio. Fummo allora testimoni dei più bei capitomboli da parte dei malcapitati che per primi si erano incautamente messi in cammino.
   Alla fine, ci dovemmo rassegnare: se volevamo prendere quel treno, non ci sarebbero bastate le nostre gambe. Allora noi, che sugli stemmi dei nostri villaggi e della nostra provincia eravamo rappresentati da lupi e cinghiali, non ci perdemmo d’animo. Se non potevamo arrivarci sulle nostre gambe, non era il caso di arrivarci sulle ginocchia. Tutti insieme ci sedemmo per terra e fu una discesa epica. A distanza di lustri, sento ancora le nostre grida e le nostre risate.

 Je n’ai pas souvenir d’un été aussi pluvieux. Quand finalement le soleil se fraie un chemin dans l’épaisseur matelassée des nuages, les ennuis commencent. Les vagues de chaleur qui remontent de la terre ne trouvent pas d’issue. Le cœur et les gestes restent en suspens. L’énergie, comme la source, se tarit lentement. La vie est dure sous les Tropiques! Continua a leggere “Ardenne”